Perdite occulte

Il fenomeno delle cosiddette “perdite idriche occulte” (su impianto privato), ovvero delle fuoriuscite di acqua a valle del contatore non visibili dall’Utente, può determinare grandi consumi di acqua con conseguente impatto sui volumi fatturati; a tutela dell’utenza sono state quindi previste specifiche misure che, al ricorrere dei requisiti sottoindicati, questa ha facoltà di richiedere (art.19 dell’Allegato A alla DELIBERA ARERA n.609/2021/R/idr)

Condizioni necessarie per accedere alle agevolazioni

Le condizioni necessarie per accedere alle agevolazioni sono le seguenti:

  • deve essersi verificata una perdita nell'impianto privato (cioè a valle del contatore) non visibile e non dovuta ad incuria o negligenza nella conduzione dell’impianto d’utenza.
    A titolo esemplificativo e non esaustivo non costituiscono perdite occulte:
    • le perdite visibili quali quelle riscontrate nei servizi igienici, negli addolcitori, da idranti o impianti d’innaffio, da rubinetteria in genere e/o da pozzetti ispezionabili, malfunzionamenti nei dispositivi di chiusura a galleggiante;
    • le perdite causate da malfunzionamento di apparecchiature al servizio di utenze non domestiche che, in quanto tali, dovrebbero essere soggette a programmi di ispezione e/o di manutenzione periodica (es. banchi frigoriferi, ecc.)
  • la perdita deve aver causato un incremento dei consumi “almeno pari al doppio del consumo medio giornaliero di riferimento” (art.19.2 dell’Allegato A alla DELIBERA ARERA n.609/2021/R/idr).
  • la perdita deve essere segnalata al Gestore e tempestivamente riparata, al massimo entro 90 giorni solari dalla segnalazione della stessa.

Procedura di richiesta dell'agevolazione

Step 1) Segnalazione della Perdita

L’Utente deve segnalare tempestivamente al Gestore, in forma scritta, la presenza della perdita occulta.

Step 2) Riparazione della Perdita

La riparazione del danno dovrà essere eseguita tempestivamente ed al massimo entro 90 giorni solari dalla data di prima segnalazione della perdita e/o dalla comunicazione di consumo anomalo trasmessa dal Gestore e/o dalla data di scadenza della fattura riportante i consumi anomali.

Step 3) Presentazione della domanda di agevolazione

L’Utente dovrà presentare al Gestore, la prova di avvenuta riparazione, ovvero:

  • copia della fattura della Ditta che ha effettuato l’intervento, attestante la riparazione del guasto ed il ripristino dell’impianto interno (oppure)
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l’avvenuta riparazione del guasto e ripristino dell’impianto interno se effettuati “in proprio/in economia” (corredata da apposita documentazione fotografica precedente e/o successiva la riparazione della perdita)
  • copia di un documento di identità in corso di validità (obbligatoria)

Misura dell'agevolazione

L'agevolazione consiste in una parziale esenzione dal pagamento dei consumi rilevati dal misuratore nel periodo in cui si è verificata la perdita occulta.

In merito al servizio di acquedotto, la tutela di prezzo riguarda l’applicazione di una tariffa non superiore alla metà della tariffa base, al volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento, fatta salva una franchigia sui volumi fatturabili pari al 30%;

L’applicazione della tutela riguarda anche le fatture successive a quella in cui è stato rilevato il consumo anomalo per un periodo di almeno 3 mesi, al fine di consentire la riparazione del guasto;

Periodo di copertura

L’Utente potrà beneficiare dell'esenzione parziale del pagamento dei consumi per perdite occulte una sola volta in un triennio.

Richiesta di rateizzazione sull'importo residuo

Nel caso in cui l’Utente sia in regola con i pagamenti antecedenti il consumo anomalo, potrà richiedere sull’importo effettivo rideterminato un piano di rateizzazione da concordare con il Gestore fino ad un massimo di 12 mesi.

Per qualunque informazione o chiarimento è possibile contattare i nostri uffici allo 095/552092.